Il Progetto Educativo esprime l'identità della scuola, ispirata ai valori umani, cristiani e costituzionali, al fine di promuovere un'educazione integrale del bambino secondo una visione cristiana dell'uomo, del mondo, della vita.

La nostra scuola si propone l'obiettivo di promuovere la crescita serena ed armonica del bambino nella sfera affettiva, sociale ed intellettuale, tenendo presenti l'individualità dei ritmi e degli stili di apprendimento, le motivazioni e gli interessi personali di ciascuno.

Pone particolare attenzione alla originaria curiosità dei bambini creando e favorendo un positivo clima di esplorazione e di ricerca.

La nostra scuola identifica come prioritari per la sua azione educativa i seguenti obiettivi:

-la centralità del bambino-persona;

-la testimonianza dei valori del Vangelo;

-la valorizzazione della diversità intesa come risorsa;

-la promozione dell'identità culturale e personale di ciascun bambino;

-la realizzazione di un ambiente che educa alla cultura;

-il privilegiare l'esperienza e la conoscenza attiva e oggettiva della realtà.

In ottemperanza a quanto previsto dall'art.3 del DPR 275, del 08.03.1999, la scuola dell'infanzia  "A. Fusari" ha predisposto il proprio PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA.

Esso costituisce l'identità culturale e progettuale della scuola e ne esplica la progettazione educativa, didattica ed organizzativa adottata nell'ambito dell'autonomia riconosciuta.

In riferimento al DPR n° 235/07 art. 3, la Scuola dell’ Infanzia ha elaborato un Patto di corresponsabilità  Educativa, coinvolgendo i genitori con un questionario specifico.
Tale patto diventa impegno congiunto scuola – famiglia finalizzato a permettere al bambino di intraprendere con serenità e partecipazione l’esperienza scolastica.
Il Patto definisce in modo condiviso e partecipato diritti e doveri della scuola e della famiglia ed evidenzia alcuni valori morali fondamentali alla base degli orientamenti educativi tra le parti.
La nostra Scuola che è ambiente di apprendimento, di interazione sociale e di crescita civile del bambino, nel rispetto di tali principi, intende con questo Patto di Corresponsabilità rispondere alle  “richieste” del bambino soggetto di diritti.
In risposta a tali principi affermiamo che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che per essere realizzati devono basarsi sulla continuità e sulla coerenza educativa scuola – famiglia.

Il bambino soggetto di diritti
Il /la bambino/a ha diritto: 

Di trovare un ambiente accogliente, organizzato nei tempi e negli spazi, ricco di stimoli, coinvolgente , con proposte di gioco e di apprendimento.
Di vedere riconosciuti i suoi bisogni fondamentali e i suoi desideri di bambino/a nella valorizzazione dell’unicità e della singolarità di ciascuno.
Di crescere in un clima incoraggiante la propria autonomia nel rispetto dei propri personali ritmi di crescita.
Di vivere in un ambiente favorente l’interiorizzazione di regole sociali da rispettare per il bene del singole e della collettività.

I genitori hanno il diritto e il dovere : 

Di conoscere e condividere i principi ispiratori del Progetto Educativo della Scuola.
Di partecipare alla vita della Scuola attraverso gli organi di partecipazione scolastica e gli incontri a carattere formativo.
Di condividere e rispettare le regole della Scuola collaborando e partecipando alle iniziative della Scuola stessa.
Di favorire occasioni di gioco e di socializzazione per il /la proprio/a  bambino/a .
Di collaborare con le insegnanti sul piano educativo riguardo al percorso di crescita del bambino anche in presenza di difficoltà e/o disagi personali.
Di considerare la frequenza della Scuola dell’Infanzia come un diritto per il bambino e non come un’opportunità per la famiglia.

La scuola ha il diritto e il dovere: 

Di considerare la responsabilità e il dovere a fronte dei diritti dell’infanzia.
Di condividere e testimoniare i principi cristiani ispiratori della nostra Scuola.
Di diventare per bambini un punto di riferimento amorevole e fermo.
Di accompagnare i bambini nel loro processo di crescita finalizzando gli interventi e le proposte :

1. alla maturazione dell’identità
2. alla conquista dell’autonomia
3. allo sviluppo delle competenze

Di rispondere ai bisogni formativi del/la bambino/a sulla dimensione affettiva, relazionale, cognitiva.
Di organizzare proposte educative tese a valorizzare tempi e ritmi del/la bambino/a  in ascolto dei loro bisogni.

I genitori e la scuola hanno il diritto e il dovere di: 

Far proprio e testimoniare un atteggiamento educativo costante e coerente.